Papers di diritto europeo, 2023, n. 2
In questo fascicolo:
Stefano Armellini, Bruno Barel, La proposta di regolamento europeo in materia di filiazione e il problema del riconoscimento dello status filiationis in situazioni transfrontaliere
Ruggiero Cafari Panico, L’intreccio apparentemente inestricabile degli effetti riflessi ed orizzontali: la saga dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica
Giovanna Ligugnana, Agenzie europee, reti e tutela dell’ambiente
Danijela Vrbljanac, Regulation 2016/1103 on matrimonial property regimes in Croatian courts: an assessment after nearly five years of application
Michele Migliori, Alcune riflessioni a margine della sentenza Unilever Italia, con particolare riferimento alla nozione di singola entità economica: un’estensione del principio anche al di là dell’art. 101 TFUE?
Relazioni a convegni
Ruggiero Cafari Panico, Il DMA nel prisma della strategia digitale dell’UE: la scelta europea e la competizione fra sistemi
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Stefano Armellini, Bruno Barel, La proposta di regolamento europeo in materia di filiazione e il problema del riconoscimento dello status filiationis in situazioni transfrontaliere
ABSTRACT: In data 7 dicembre 2022 la Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento relativo alla competenza, alla legge applicabile e al riconoscimento delle decisioni e all’accettazione degli atti pubblici in materia di filiazione.
In questo commento verranno esaminate le disposizioni sulla legge applicabile, che morano a garantire il riconoscimento – e quindi la circolazione – dello status filiationis in tutti i paesi dell’Unione. Il commento alla proposta sarà preceduto da un’introduzione in cui si vedrà che il problema del riconoscimento dello status filiationis sorge perché non esiste una nozione uniforme di filiazione a livello europeo.
Infine, verrà esaminato come la proposta inciderebbe sul riconoscimento della filiazione transnazionale nei casi in cui questa dipenda da maternità surrogata o dalla pratica dei bambini con due madri, e le ragioni per cui la proposta ha incontrato l’opposizione di alcuni Stati.
PAROLE CHIAVE: proposta di regolamento europeo sulla filiazione; circolazione dello status filiationis; legge applicabile alla filiazione; maternità surrogata; bambini con due madri.
The proposal for an EU regulation on parenthood and the issue of the recognition of the status filiationis in cross-border situations
ABSTRACT: On 7 December 2022 the European Commission adopted a proposal for a regulation on the jurisdiction, applicable law, recognition of decisions and acceptance of authentic instruments in matters of parenthood.
This commentary will examine the provisions on applicable law aimed at guaranteeing the recognition – and therefore the circulation – of the status filiationis in all countries of the European Union. The commentary on the proposal will be preceded by an introduction showing that the problem of the recognition of the status filiationis is due to the lack of a uniform notion of parenthood at a European level.
Finally, it will be examined how the proposal would affect the recognition of transnational parenthood in the event of surrogacy of motherhood or children with two mothers, and the reasons why the proposal met with opposition from some States.
KEYWORDS: proposal for an EU regulation in matters of parenthood; circulation of the status filiationis; applicabile law to parenthood; surrogate motherhood; children with two mothers.
Ruggiero Cafari Panico, L’intreccio apparentemente inestricabile degli effetti riflessi ed orizzontali: la saga dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica
ABSTRACT: Sulla base di una giurisprudenza consolidata della Corte di cassazione l’addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica è stata ritenuta contraria alla disciplina di cui alla direttiva 2008/118/CE, così come interpretata dalla Corte di giustizia. Ciò ha comportato la disapplicazione di tale imposta per il periodo antecedente la sua abrogazione e quindi la richiesta dei consumatori al fornitore di energia di rimborso di quanto indebitamente versato a titolo di imposta. Si è però posta la questione se tale azione di ripetizione sia ammissibile stante il divieto di effetti orizzontali delle direttive. Nel caso di specie la giurisprudenza ha fatto ricorso, seppure in maniera non del tutto lineare, al principio dell’interpretazione conforme per giungere ad una soluzione favorevole al consumatore. La tesi dell’Autore è che, ove tale soluzione, che presenta delle criticità sul piano ermeneutico, si rivelasse non percorribile, allo stesso risultato si potrebbe pervenire sulla base della constatazione che quelli in discussione sono in realtà effetti riflessi sulla controversia (orizzontale) tra privati (consumatore/fornitore di energia) della disapplicazione della norma interna per contrasto con la direttiva. Effetti che si producono una volta accertata, in via incidentale, in un giudizio (verticale) che vede contrapposto il consumatore allo Stato, la contrarietà ad essa della norma interna, con conseguente disapplicazione della norma stessa sulla base del principio del primato. Gli effetti nei confronti dei terzi sono dunque analoghi a quelli che si producono nel caso di interpretazione conforme e non sono riconducibili alla nozione di effetti orizzontali della direttiva.
PAROLE CHIAVE: primato del diritto UE; efficacia diretta delle direttive; effetti riflessi e orizzontali; interpretazione conforme; addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica.
The seemingly inextricable intertwining of incidental and horizontal effects: the saga of the surcharge on excise duties for electricity
ABSTRACT: On the basis of settled case law of the Court of Cassation, the provincial surcharge on the excise tax on electricity has been held to be contrary to the rules set out in the Directive 2008/118/EC, as interpreted by the Court of Justice. This leads to the non-application of that tax for the period prior to its repeal, and thus to consumers’ request to the energy supplier for reimbursement of the amount unduly paid by way of tax. The question arises, however, as to whether such a recovery action is admissible due to the prohibition of horizontal effects of directives. The case law has resorted, albeit in a not entirely straightforward manner, to the principle of conforming interpretation in order to arrive at a solution favorable to the consumer. The Author’s thesis is that, if this solution, which presents critical issues on a hermeneutical level, turns out not to be viable, the same result could be reached on the basis of the observation that those at issue are in fact the effects reflected on the (horizontal) dispute between private parties (consumer/energy supplier) of the non-application of the domestic rule for conflict with the directive. Once it has been ascertained, incidentally, in a (vertical) dispute between the consumer and the State, that the internal rule is contrary to the directive, the rule itself is consequently disapplied on the basis of the principle of primacy. The effects vis-à-vis third parties are therefore similar to those produced in the case of consistent interpretation and do not fall within the notion of horizontal effects of the directive.
KEYWORDS: primacy of EU law; direct effect of directives; incidental and horizontal effects; conforming interpretation; provincial surcharge on excise duties for electricity.
Giovanna Ligugnana, Agenzie europee, reti e tutela dell’ambiente
ABSTRACT: Lo scritto inquadra, nel contesto del sistema amministrativo europeo, il ruolo delle agenzie c.d. decentrate, con particolare attenzione alla European Environment Agency (EEA). La raccolta, l’elaborazione e la «restituzione», non solo alle istituzioni europee e alle amministrazioni nazionali ma anche al pubblico in generale, di informazioni e dati ambientali affidabili e comparabili, effettuata dall’agenzia, costituisce un’attività amministrativa che, pur non concretandosi in decisioni vere e proprie, ne costituisce comunque la base. La struttura reticolare che supporta l’agenzia (la rete EIONET) e che è da questa coordinata consente il collegamento con un numero significativo di attori (istituzionali e non) ai diversi livelli territoriali. Con la «Strategia 2021-2030» il sistema EEA-EIONET si propone di accrescere ulteriormente il ruolo della propria attività informativa al fine di divenire uno dei protagonisti della realizzazione degli obiettivi di transizione sostenibile in Europa.
PAROLE CHIAVE: amministrazione europea; agenzie decentrate; ambiente; EEA; reti.
European agencies, networks and environmental protection
ABSTRACT: The paper aims to highlight the role of decentralized agencies in the broader context of EU administration, focussing especially on the European Environment Agency (EEA). The agency collects, elaborates and provides sound, independent and reliable information on the environment and climate to EU and national institutions as well as to the public. This activity results in a type of administration that, albeit not strictly decisional, is actually fundamental to the latter. The network coordinated by the agency (EIONET) connects a large number of public and private institutions and supports policy making in environmental matters in Europe. With the EEA-EIONET Strategy 2021-2030, the system aims at moving forward, improving and increasing its activity to be a main actor in the achievement of the European sustainability transition..
KEYWORDS: European administration; decentralized agencies; environment; EEA; networks.
Danijela Vrbljanac, Regulation 2016/1103 on matrimonial property regimes in Croatian courts: an assessment after nearly five years of application
ABSTRACT: Regulation 2016/1103 on Matrimonial Property Regimes has entered into force on 29 January 2019 along with its twin, Regulation 2016/1104 on Property Consequences of Registered Partnerships. The Republic of Croatia is one of the Member States participating to the enhanced cooperation in the framework of which the twin Regulations have been enacted. Since the date which marks the five years of application of the Matrimonial Property Regimes Regulation is approaching, the paper inspects the challenges which Croatian courts have faced in applying this new addition to EU private international law, with a special focus on all four aspects of its scope of application: territorial, personal, material, and temporal..
KEYWORDS: cross-border couples; EU family and succession law; matrimonial property regimes; twin Regulations.
ABSTRACT: La sentenza Unilever Italia nasce da un rinvio pregiudiziale sollevato dal Consiglio di Stato italiano sull’interpretazione degli artt. 101 e 102 TFUE. Ai fini dell’approfondimento delle questioni in esame, viene effettuato un excursus circa la teoria della singola entità economica. In particolare, l’articolo si sofferma sulla configurabilità di una singola entità economica in presenza di un mero coordinamento contrattuale tra le imprese considerate e sulle possibili conseguenze che la sentenza Unilever avrà circa l’evoluzione della teoria in parola.
PAROLE CHIAVE: concorrenza; abuso di posizione dominante; singola entità economica; accordi di distribuzione; test del concorrente altrettanto efficiente.
Some considerations concerning the Unilever Italia case, with particular regard to the notion of single economic entity: an extension of the principle even beyond the scope of Art. 101 TFEU?
ABSTRACT: The judgment Unilever Italia stems from a reference for a preliminary ruling made by the Italian Council of State on the interpretation of Articles 101 and 102 TFEU. For the purposes of an in-depth examination of the issues at hand, an excursus is made on the theory of the single economic entity. In particular, the article dwells on the configurability of a single economic entity in the presence of mere contractual coordination between the undertakings in question and on the possible consequences that the Unilever judgment will have on the evolution of that theory.
KEYWORDS: competition law; abuse of dominant position; single economic entity; distribution agreements; as efficient competitor test (AEC).
Relazioni a convegni
Ruggiero Cafari Panico, Il DMA nel prisma della strategia digitale dell’UE: la scelta europea e la competizione fra sistemi